Il biofeedback è una tecnica non invasiva che permette di misurare e visualizzare in tempo reale diverse funzioni fisiologiche, tra cui quelle controllate dal sistema nervoso autonomo (SNA). Questo sistema, spesso definito “pilota automatico” del corpo, regola funzioni vitali come la frequenza cardiaca, la respirazione, la pressione sanguigna e la sudorazione.
L’equipe di professionisti volontari dell’AIPC, ha strutturato il sondaggio “Dietro le feste di Natale” per le persone con età compresa tra i 18 anni ei 30 anni. Se sei residente in Italia, partecipa a questo breve sondaggio che ti ruberà solo qualche minuto. Il sondaggio è in forma anonima, sarà garantita la sua privacy e i dati saranno utilizzati a solo scopo di ricerca. Per partecipare è sufficiente cliccare sul link e rispondere alle domande: https://qualtricsxmq63h3w4zr.qualtrics.com/jfe/form/SV_5yCyCxku006Nba6
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Meccanismi Neurofisiologici Alla base del biofeedback vi è il concetto di plasticità cerebrale. Il cervello, infatti, ha la capacità di modificare le proprie connessioni sinaptiche in risposta all’esperienza. Durante le sessioni di biofeedback, il paziente impara a modulare le proprie risposte fisiologiche attraverso un processo di condizionamento operante. Osservando le variazioni dei parametri fisiologici sul monitor, il cervello riceve un feedback che gli permette di associare determinate azioni mentali a specifiche modificazioni corporee. In questo modo, si instaura un nuovo circuito neurale che consente un maggiore controllo sulle funzioni autonome.
Il Natale non è sempre un periodo felice per tutti. Se stai vivendo un momento difficile e i traumi del passato si riaffacciano, non sei solo. L’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia offre un supporto specializzato per superare le difficoltà emotive legate al Natale. I nostri esperti ti aiuteranno a elaborare il dolore, a gestire l’ansia e a ritrovare il benessere. Contattaci: aipcitalia@gmail.com +393924401930 (dalle 12:00 alle 16:00).
I Sensori La scelta dei sensori dipende dai parametri fisiologici che si intendono misurare. Ecco alcuni dei più comuni:
Elettrodi EMG: Misurano l’attività elettrica dei muscoli, fornendo informazioni sulla tensione muscolare.
Sensori di conducibilità cutanea: Misurano la variazione della conducibilità elettrica della pelle, correlata all’attività delle ghiandole sudoripare e allo stato di attivazione fisiologica.
Sensori di temperatura: Misurano la temperatura cutanea, che può variare in risposta a diversi stimoli.
Sensori cardiaci: Misurano la frequenza cardiaca e la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), fornendo informazioni sullo stato di stress e sull’equilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico.
Sensori respiratori: Misurano la frequenza respiratoria e il pattern respiratorio.
In Conclusione Il biofeedback è una tecnica versatile e non invasiva che offre numerosi benefici per la salute e il benessere. Grazie alla sua capacità di rendere consapevoli i processi fisiologici e di promuovere l’autocontrollo, il biofeedback rappresenta uno strumento prezioso per affrontare una vasta gamma di disturbi e migliorare la qualità della vita.
Bibliografia.
Video Biofeedback e Neuro feedback, due strumenti per raggiungere l’autoregolazione https://www.formazionecontinuaviolenza.it/2023/06/12/video-biofeedback-e-neuro-feedback-due-strumenti-per-raggiungere-lautoregolazione/
Video AIPC “La disregolazione affettiva e l’autoregolazione” https://www.formazionecontinuaviolenza.it/2023/05/15/video-aipc-la-disregolazione-affettiva-e-lautoregolazione/
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